miércoles, 13 de octubre de 2010

Fiora e Fauna






La flora e la fauna, delle Isole Canarie è tropicale. Sono conservate diverse specie autoctone di flora, come l'Albero del drago (Dracaena draco), le foreste di Laurisilva, pini e palme tropicali, numerosi bananeti e piante grasse di Agave, Aloe vera e Cactus. l'albero del Drago, considerato il simbolo delle Canarie, può raggiungere anche i 20 metri di altezza, gli esemplari più antichi, si ritiene possano essere millenari, il più antico esemplare vivente si trova a "Icod de los Vinos", nella zona nord-orientale di Tenerife. La sua linfa di colore rosso-fuoco, chiamata appunto "sangue di drago", era usata dagli antichi abitanti delle Canarie (gli indigeni aborigeni, Guanci) nei loro riti animisti, perché considerato magico. I fiori invece, simbolo delle Isole Canarie, sono le Buganvillee, (Bougainvillea) e le Orchidee e solo nell'isola di Gran Canaria, esistono ben 2.000 varietà differenti di fiori esotici, considerati unici al mondo.

Ricchissima è anche, la fauna marina tropicale, tanti sono i pesci esotici, tra i più noti ci sono, il pesce pappagallo, le tartarughe marine, i delfini, la murena, i pesci volanti, (Exocoetidae), e il pesce civetta e tante altre, specie tropicali. Ci sono anche, molti tonni, lucci, aragoste, sardine e a largo dell'Oceano Atlantico, si possono incontrare le balene, ma anche squali, come lo squalo martello.




Le Canarie, sono un paradiso per gli uccelli esotici, solo a Gran Canaria ci sono settanta specie diverse di volatili, che si riproducono nell'arcipelago e un gran numero di migratori, fanno rotta nelle isole Canarie, dove svernano. Numerosi sono i pappagalli e canarini, "Serinus canarius" è sicuramente il canarino più rappresentativo delle Isole Canarie. Numerosi sono anche, i fenicotteri, ed anche il gheppio, che domina dirupi e montagne, ci sono anche molti gabbiani, cicogne e pernici.

Particolare menzione, meritano le lucertole delle isole Canarie, risalenti a circa 10 milioni di anni fa e che, a volte, raggiungono i sessanta cm di lunghezza.

martes, 12 de octubre de 2010

Le radici ca teniamo! Folclore...




Il Timple è uno strumento musicale della famiglia dei cordofoni originario delle Isole Canarie. Esso è caratterizzato dalla cassa armonica di dimensioni molto piccole identica a quella di un Cavaquinho, con la sola differenza che nel Timple è bombata. Lo strumento possiede cinque corde (in alcuni casi quattro) e diversi tipi di accordatura, la più usata delle quali è: RE,LA,MI,DO,SOL.

Si dice che il timple sia nato dalla chitarra barocca, portato nelle Canarie dagli spagnoli durante la colonizzazione.



Parlare del timple senza nominare Totoyo Millares, José Antonio Ramos, Domingo Rodríguez Oramas "El Colorao" o Benito Cabrera sarebbe ingiusto.

Ci sono molti gruppi flocloristici come:



Los Gofiones (Gran Canaria)



Los Sabandeños (Tenerife)



Taburiente (La Palma)

Anche noi siamo nati qua!

Alfredo Kraus (Gran Canaria): cantante lirico.


Antonia San Juan (Gran Canaria): ragazza Almodóvar.


Manolo Blahnik (La Palma): disegnatore.


Rosana Arbelo (Lanzarote): cantante.

Mary Sánchez (Gran Canaria): cantante folk.

Parlare d'Arte e parlare di...






- César Manrique:

Nacque nel 1920 ad Arrecife, capitale dell'isola di Lanzarote, nell'arcipelago delle Canarie. Manrique fu un artista poliedrico, pittore, scultore, architetto, ecologista, conservatore del patrimonio artistico, disegnatore urbanistico e paesaggistico. Convinse i suoi compaesani ad investire nel turismo, senza però cadere negli errori commessi in altre zone del paese o del pianeta. Muore nel 1992 in un incidente stradale.



- Néstor de la Torre:

Nacque del 1887, ha partecipato ampiamente nell’arte canario e nelle moderne correnti simboliste europei, lasciando un lavoro considerato, all’unanimità da parte di esperti, essenziale per conoscere nel dettaglio questi movimenti artistici. Muore nel 1938.






- Óscar Domíguez:


Nacque a La Laguna nel 1906 e muore a Parigi nel 1957. Fù un pittore surrealista spagnolo della Generazione del 27. Èd anche il creatore della "decalcomanía".




- Felo Monzón:


Nacque nel 1910 a Las Palmas di Gran Canaria. Era il pittore del movimento artistico canario del sicolo XX: “el Indigenismo”.

Fundatore del Gruppo Spacio e Direttore della Scuola Luján Pérez. Nel 1982 è nominato Académico della Reale Academia Canaria dell’Arti di San Miguel Arcángel. Muore nella stessa città nel 1989.




- Pepe Dámaso:


Nato nel 1933 in Gran Canaria, è un pittore e scultore più importanti ancora vivi delle Canarie.




Gastronomia






La cucina delle Canarie è ricca di colori e sapori tropicali, esotica e multietnica, grazie al clima tropicale e alle influenze della vicinissima Africa, ma anche dei Caraibi e Sudamerica, di cui le Canarie sono sempre state un ponte intermedio, fin dalle scoperte di Cristoforo Colombo.

I prodotti tipici, sono principalmente a base di formaggi di capra, pesce, carne e banane. Numerosi sono i frutti tropicali, come papaya, avocado, mango, ananas, guayaba, lime, licyes, cherimoya, il frutto dell'albero del pane, le "bananas", (piccole banane tropicali e molto dolci) e il "platano canario", (una grande banana tropicale, che viene cucinata ancora verde, come ai Caraibi), miele di palma e miele di pini tropicali (tipico di Galdar a Gran Canaria), marmellata di cactus, crema di banane tropicali canarie.
Ortaggi e patate esotiche come le "batatas", (patate dolci e molto grandi, usate anche per fare dei dolci) e le "papas arrugadas", che sono piccole patate dolci, bollite in acqua salata e servite con la tipica salsa Ali-Oli, allo yogurt e aglio, oppure in salsa piccante, come il Mojo canario e rigorosamente non sbucciate. Molto diffusa è anche, la radice di Manioca, che può essere cucinata in tanti modi, molti dei quali identici a quelli impiegati per le patate, quindi bollita, in forma di puré, fritta come le patatine o arrostita come le patate al forno.

L'ingrediente principale di ogni piatto canario, è il "Gofio", alimento per antonomasia che, dalla notte dei tempi, ha accompagnato le popolazioni indigene canarie dei Guanci, fino ad arrivare ai giorni nostri. Il Gofio, detto anche "Gofio de Millo" è farina di miglio tostata, la farina viene mischiata con latte di capra, oppure con miele, altrimenti come addensante, all'interno di zuppe di legumi, o mischiato a brodo di pesce per darne consistenza. Viene anche aggiunto alle banane tropicali, "platanos", che vengono sbucciate, cotte sul fuoco e quindi rese poltiglia, per essere mischiate con il Gofio.

Tra le ricette a base di pescado (pesce) più tradizionali dell'arcipelago, ci sono il "sancocho canario", dove pezzi di cernia, vengono messi a desalare per tutta la notte in acqua, quindi cotti a fuoco lento e vengono serviti insieme a patate dolci ed esotiche. Questa fase era detta anticamente, "sancochar", ossia cucinare a "mezza cottura", senza far arrivare il tutto, alla cottura definitiva. Tra i piatti più amati dai canari, ricordiamo anche il "conejo en salmorejo" (coniglio marinato), che viene fritto per varie ore e il "viejas" che è un pesce esotico, molto simile al pesce pappagallo.
Un piatto tipico di Mogan nell'isola di Gran Canaria è il filetto di tonno, con melanzane in salsa tipica canaria "Mojo verde". Sempre a Gran Canaria è possibile assaggiare la "ropa vieja" tipico piatto a base di ceci e carne, insieme alle tipiche focaccine di pane, alla "sugna". Molto diffusa è anche, la carne di capra, il pollo e il maiale, cucinati in vari modi: fritti, marinati o al forno.

Per i dolci invece, ogni isola ha una sua specialità, a Gran Canaria non mancano "bienmesabe" (crema di mandorle e miele) e gli "huevos mole" (tuorli d'uovo sbattuti, con sciroppo di zucchero e cannella) mentre a El Hierro ci sono i "quesadillas", piccoli panini al formaggio, a La Gomera prevale la "torta vilana", fatta con uova, patate e zucchero.
A Gran Canaria, come liquore c'è il celeberrimo "Mejunje", che è fatto con il rum locale, miele di api e limone, mentre Arucas, è celebre per le sue distillerie di rum, "Arehucas" ottenuto dalla canna da zucchero.

Sono anche numerosi gli impieghi dell'Aloe vera, che è una pianta tropicale, originaria proprio di queste isole, che era considerata sacra dagli indigeni aborigeni, delle Canarie, "Guanci". Il suo succo può essere bevuto ed ha un effetto ricostituente e proprietà curative contro il mal di stomaco, dalla pianta si ricava anche un gel usato per lenire scottature e per curare dolori muscolari e viene usata anche come crema di bellezza per viso e corpo.

Musei







Lanzarote:

- Fundación César Manrique

- Casa de los Volcanes (Jameos del Agua)

- Museo del vino El Grifo


Fuerteventura:

- Museo de la Sal

- Museo Arqueológico de Antigua


Gran Canaria:

- Museo y Parque Arqueológico "Cueva Pintada" de Gáldar

- Museo Néstor

- Museo Canario

- Casa - Museo de Colón

- Museo Tomás Morales

- Centro Atlántico de Arte Moderno

- Museo Elder de la Ciencia


La Palma:

- Museo Naval

- Museo Insular

- Museo del Plátano


La Gomera:

- Museo Arqueológico

- Museo Etnográfico


El Hierro:

- Museo Arqueológico

- Parque Cultural de Guinea


Tenerife:

- Museo de la Naturaleza y del Hombre

- Museo Arqueológico

- Museo de Ciencias Naturales

- Instituto Canario de Bioantropología

- Museo de la Ciencia y del Cosmos

- Museo de Historia y Antropología

Parchi Nazionali delle Canarie





- 1954: Parco Nazionale della Caldera de Taburiente (La Palma).










- 1954: Parco Nazione del Teide (Tenerife).









- 1974: Parco Naziole di Timanfaya (Lanzarote):

In questo parco sono state girate alcune scene del film 2001: Odisea nello spazio, di Stanley Kubrick.

Il simbolo del parco è la statua "El Diablo", di César Manrique.




- 1981: Parco Nazionale di Garajonay (La Gomera).